Dal 1 Luglio 2022 cambiano le modalità per la trasmissione telematica allo SdI (Sistema di Interscambio) dei dati delle operazioni transfrontaliere, che vanno a sostituire l'Esterometro. Questi dati sono relativi a tutte le prestazioni di servizio e le cessioni di beni verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato.
Per le fatture passive, il cliente italiano dovrà generare un documento elettronico di tipo “TD17”, “TD18” e “TD19”, da trasmettere allo SdI.
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Il soggetto cessionario o committente residente in Italia è tenuto ad integrare ed annotare la fattura entro il giorno 15 del mese successivo a quello di ricezione della fattura.
Per le strutture ricettive, il tipo di operazione più comune sarà la TD017, ovvero l'acquisto di servizi dall'estero (es. Booking.com, Airbnb, Google, Facebook, etc...).
Vediamo come fare per emettere le fatture per questo tipo di operazioni, in particolare sarà necessario emettere un'autofattura sulla base della fattura ricevuta dai fornitori.
Avremo inoltre bisogno di creare sul nostro Tableau una camera extra alberghiera che utilizzeremo come base per creare le fatture. Se non ricordi come si fa ad aggiungere una nuova camera, clicca qui. Chiameremo la camera "Extra", oppure "Passante", oppure "Conti passanti", in modo da differenziarla dalle camere utilizzate per gli ospiti.
1. [Solo una volta] Creare un cliente per la propria azienda
Per prima cosa abbiamo bisogno (se non è stato già fatto precedentemente) di creare un nuovo cliente a nome della propria azienda. Per farlo, dal menù laterale di sinistra si seleziona "CRM" e poi si clicca su "Clienti", apparirà la lista di tutti i clienti.
Cliccare quindi sul pulsante in alto a sinistra "Nuovo" per aggiungerne uno e nella scheda di inserimento dati, compilare con i dati della propria azienda:
Cliccare su "Salva" per apportare le modifiche.
2. [Solo una volta] Creare una categoria di servizi
Abbiamo bisogno adesso di creare una nuova categoria di servizi che utilizzeremo appositamente per emettere le autofatture. Per farlo, dal menù laterale selezioniamo la voce "Configurazione" e poi clicchiamo "Categorie di servizi".
Apparirà la lista di categorie già create precedentemente, quindi clicchiamo sul pulsante "Nuovo" per aggiungerne una ulteriore. Nella scheda, compilare con i dati richiesti scegliendo come nome ad esempio "Autofatture acquisti servizi esteri TD17":
3. [Solo una volta] Creare il servizio di "Acquisto servizi dall'estero"
Abbiamo bisogno adesso di creare una nuova categoria di servizi che utilizzeremo appositamente per emettere le autofatture. Per farlo, dal menù laterale selezioniamo la voce "Configurazione" e poi clicchiamo "Categorie di servizi".
Apparirà la lista di categorie già create precedentemente, quindi clicchiamo sul pulsante "Nuovo" per aggiungerne una ulteriore. Nella scheda, compilare con i dati richiesti scegliendo come nome ad esempio "Autofatture acquisti servizi esteri TD17":
3. Creare i servizi per i fornitori
Una volta che la categoria generica è stata creata, dovremo andare a creare i servizi inerenti ai tipici fornitori.
Trattandosi di servizi dalle stesse caratteristiche e %IVA, è possibile creare un unico tipo di servizio generico e valido per tutti, anche se questa scelta è fortemente sconsigliata.
E' preferibile infatti creare servizi singoli per ciascun tipico fornitore (es: Booking.com, Expedia, Facebook, etc...)
Per aggiungere nuovi servizi, dal menù laterale selezioniamo la voce "Configurazione" e poi clicchiamo su "Servizi", apparirà la lista di tutti i servizi creati precedentemente. Per aggiungerne di nuovi, clicchiamo sul pulsante "Nuovo" in alto a sinistra e compiliamo con i dati richiesti, tra cui anche il campo %IVA.
☛ IVA: Essendo un’autofattura integrativa per acquisto beni/servizi da estero, si deve integrare l’IVA, quindi senza mettere la natura reverse charge, ma applicare l’aliquota vigente in Italia per quel prodotto o servizio.
In questo caso: 22%.
Essendo un’autofattura integrativa per acquisto beni/servizi dall'estero, si deve integrare l’IVA applicando l’aliquota vigente in Italia per quel prodotto o servizio, quindi senza mettere la natura “reverse charge”.
4. [Solo una volta] Creare numerazione specifica per le autofatture
E' stata implementata in QUOVAI una funzionalità che permette di differenziare i progressivi per i documenti e poter scegliere in fase di emissione la numerazione specifica precedentemente creata.
Dal menù laterale quindi selezionare "Fatturazione" e poi la voce "Progressivi". Cliccare sul pulsante "Nuovo" per creare una nuova numerazione specifica per le autofatture:
5. Creare un'azienda esterna
Per emettere una fattura TD17 occurre registrare un'azienda "esterna" (il fornitore) che apparirà come cedente prestatore nella fattura elettronica. Per esempio, per una autofattura relativa a un servizio Google, selezioniamo la voce "Configurazione" e poi clicchiamo su "Aziende", apparirà la lista di tutte le aziende create precedentemente (probabilmente all'inizio solo la propria ragione sociale). Per aggiungerne una nuova, clicchiamo sul pulsante "Nuovo" in alto a sinistra e compiliamo con i dati richiesti, che sono:
- Nome/Ragione sociale
- Nazione di residenza dell'azienda
- IVA (senza prefisso nazionale)
- IVA uso interno (con prefisso nazionale es GB o US)
- Azienda esterna (da selezionare)
- Via, cap (00000), comune, provincia e nazione.
6. Creare una prenotazione ed emettere un'autofattura
Ora che tutto è pronto, possiamo procedere a creare una prenotazione sulla camera extra-alberghiera precedentemente creata (ad es. "extra" o "passante"):
Impostare come cliente la propria azienda:
Nella scheda "Addebiti" eliminare l'addebito relativo alla tassa di soggiorno (si aggiunge di default) e aggiungere un nuovo tipo di servizio per l'acquisto di servizi esteri specificandone il prezzo (comprensivo di IVA); cliccare su "Salva" per apportare le modifiche:
Emettere una fattura di tipo TD17 selezionando dall'apposito menù a tendina il relativo n. progressivo precedentemente creato per questo tipo di fatture:
e cliccare sul pulsante "Mostra opzioni avanzate" per poter compilare i campi "Azienda esterna" (scegliere l'azienda relativa al fornitore) "Documento di riferimento" (ID della transazione) e "Data di riferimento" (queste informazioni andranno ricavate dalla fattura ricevuta dal fornitore:
Cliccare su "Salva" per apportare le modifiche.
Ricordiamo che trattandosi di un'autofattura, una volta che il documento sarà stato emesso, lo ritroveremo sia in "Fatture ricevute" che in "Fatture emesse".
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